Dalla "Gazzetta dello Sport" al link: http://www.gazzetta.it/Tennis/21-05-2012/roma-pioggia-da-tregua-djokovic-nadal-via-12-911290063186.shtml
Roma, trionfa Nadal: 6° centro
Djokovic si inchina in due set
Roma, 21 maggio 2012
Lo spagnolo conquista il titolo agli Internazionali per la sesta volta: domato il serbo per 7-5 6-3. Rafa arriverà a Parigi da n.2 al mondo
- Rafa Nadal festeggia il sesto successo a Roma. LaPresse
Si consoli chi non è riuscito o non ha potuto assistere
alla vittoria di Rafa Nadal, in uno strano lunedì di tennis che conta.
Non è una stata una bella partita, la finale degli Internazionali Bnl
d’Italia tra lo spagnolo e Novak Djokovic: in due ore e venti di gioco
arriva il 7-5 6-3 finale che consegna al re della terra il sesto titolo
romano e la posizione numero 2 Atp, una settimana dopo il sorpasso di
Federer. Ora nell'incredibile palmares del maiorchino ci sono ben 8
titoli di Montecarlo, 7 di Barcellona, 6 di Roma e altrettanti di Parigi
e nessun altro torneo più di due volte.
-
- Nadal con il trofeo. LaPresse
NON E' IL 2011 —
Djokovic lo ripeterà fino allo sfinimento: “Non voglio paragonare questa
stagione a quella passata”, infatti basterebbe capire cos’è successo
dopo gli Australian Open. Dimentichiamo per un attimo Montecarlo, dove
la notizia della morte del nonno ha messo il serbo in seria difficoltà,
ma tra la vittoria di Melbourne e la sconfitta di oggi ci sono
differenze a non finire. La superficie, anzitutto: Nole lo scorso anno
aveva battuto Rafa su terra nelle finali di Madrid e di Roma, quest’anno
invece ha perso nel Principato e non s’è ripetuto oggi. Perché? Nadal è
alla 26a vittoria consecutiva su terra rossa, con un bilancio di 33 set
a 0. Può bastare?
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- Novak Djokovic alla fine del match. Ansa
ERRORI —
Poi ci sono gli errori, tantissimi. L’Atp ne conta 39 nel match di
Djokovic, ma sono di più. Per non parlare delle palle break, addirittura
sei non trasformate nel secondo set. Nadal, dunque, non ha nemmeno
dovuto giocare al meglio per battere questa versione fallosa del numero
1. Anche lo spagnolo, infatti, serve al 57% di prime ed è quantomeno in
concorso di colpa per le occasioni offerte a Novak. Infine gli episodi:
Djokovic spacca la racchetta a fine primo set dopo che una palla
chiamata out e da rigiocare lo manda fuori giri. Nel secondo, invece, se
la prende con la riga di fondo che regala allo spagnolo il match point.
Un doppio fallo chiude la giornata no. A Parigi sarà tutta un’altra
musica.
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- Il Centrale ieri dopo la contestazione per il rinvio della finale. Ansa
POLEMICHE —
La finale e il trionfo di Nadal, però, difficilmente potranno cancellare
una giornata nervosa come quella della domenica, con la pioggia, i
rinvii, i blocchi stradali e la tensione per le tifoserie di Juve e
Napoli, nel vicino Olimpico per la finale di Coppa Italia. Il lancio di
bottigliette in campo dopo l’annuncio del rinvio è stato solo l’inizio
di una situazione che avrebbe potuto degenerare: sia Nadal che Djokovic
sono stati bloccati e contestati a lungo, prima di poter raggiungere i
rispettivi alberghi. In pochi hanno creduto che l’incolumità dei due
giocatori fosse il vero motivo dello slittamento. Molti hanno pensato
all’ordine pubblico.
PIOGGIA —
In realtà, poco dopo le 21 ha ripreso a piovere intensamente e dunque la
finale, se pure fosse iniziata, non sarebbe stata portata a termine. Il
lunedì di gioco non ha portato il tutto esaurito e il mancato rimborso
dei biglietti (come da regolamento) ha acuito ulteriormente la rabbia
degli appassionati.
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