Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena
un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda
in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste
di fresco e di umido, l'oceano di Omero e l'acqua su cui camminava
Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le
penne, si gonfia, ride, vola via... Ebbene, Narciso, tu non dai molta
importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio
scrisse il mondo.
- Herman Hesse -
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