Da "La Gazzetta dello Sport" al link: http://www.gazzetta.it/Tennis/22-04-2012/djokovic-cerca-prima-nadal-punta-ottava-911004824371.shtml
Montecarlo, Nadal spazza via Nole
Re per l'ottava volta consecutiva
MONTECARLO (Monaco), 22 aprile 2012
Lo spagnolo si aggiudica la finale del torneo monegasco e migliora un record già suo. Nelle ultime sette finali si era sempre imposto Djokovic, oggi schiantato in soli 78'
Gazzetta TV
Montecarlo è inespugnabile, anche per il numero 1 Novak
Djokovic. Le otto meraviglie di Nadal nel Principato sono lì a
dimostrarlo: dal 2005 a oggi, nel più esclusivo club di tennis al mondo,
la parola d’ordine è “Rafa”. Come lui, dall’inizio dell’era Open, solo
l’argentino Guillermo Vilas a Buenos Aires.
DOMINIO —
La vittoria per 6-4 6-1 in appena un’ora e 18’ di gioco spezza il
dominio di Nole che durava da Indian Wells dello scorso anno: dopo aver
perso sette finali consecutive, Nadal torna a battere Djokovic a 17 mesi
dall’ultima volta, dal maggio 2009 se si considerano gli scontri
diretti sulla terra battuta. E’ certamente lei, questa superficie che a
Montecarlo appare più lenta di ogni altro campo del circuito, che ha
permesso allo spagnolo di condurre il match perfetto.
In discesa —
In un certo senso era nell’aria: dagli spalti a tinte giallorosse
all’ingresso in campo da pugile che ha solo voglia di picchiare duro,
Nadal è sembrato subito a suo agio e lontano dai problemi fisici che lo
avevano fermato a Miami. Bravo lo spagnolo a trasformare la prima palla
break nel terzo game, remissivo Djokovic di fronte all’alternativa di
prenderle o provare a cambiare qualcosa del suo gioco. Con l’80% di
prime in campo, Rafa si prende il primo set strappando di nuovo il
servizio al nono gioco, quello del 6-3: per Nole zero palle break e 14
errori gratuiti.
-
- Novak Djokovic e Rafa Nadal. Afp
RASSEGNATO —
Djokovic, che in questo torneo aveva già perso un set con Dolgopolov e
Berdych, stavolta non dà segnali di rivalsa nemmeno a inizio secondo
set, consegnando subito a Nadal le chiavi della fuga. Difficile credere
che la scomparsa dell’amatissimo nonno avvenuta giovedì scorso possa
aver influito così a fondo. Nadal fa il break al secondo game e al
sesto, dopo un passaggio a vuoto nel quinto che consente al serbo di
illudere appena i suoi tifosi. Sul 5-1 lo spagnolo serve per il match e
chiude con un ace. Nadal è Real, come il suo Madrid.
dal nostro inviato
Claudio Lenzi
Claudio Lenzi
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