martedì 24 aprile 2012



Dio un giorno chiama Robert, un cittadino americano, uomo di buona volontà e di buon cuore e anche molto ricco e gli dice che per queste sue qualità vuole premiarlo realizzando uno dei suoi desideri. Robert allora gli chiede di realizzare un'autostrada da New York alle Hawaii, in modo che lui possa andare alla casa che possiede sull'isola in macchina. Robert infatti ha paura dell'aereo e in nave ci metterebbe troppo tempo. Dio lo guarda e con dispiacere gli dice che non è possibile fare questo; sarebbe troppo brutto per il pianeta e in questo momento di crisi troppo costoso, e sorridendo gli chiede di esprimere un altro desiderio. Robert ci pensa un po' e poi dice che nella sua vita ha avuto molte donne ma non è mai riuscito a capirne una e chiede a Dio di poter avere questa conoscenza. Senza esitare Dio gli risponde: "Dimmi da quante corsie la vuoi che ti faccio l'autostrada!"

lunedì 23 aprile 2012

Montecarlo, Nadal spazza via Nole - Re per l'ottava volta consecutiva

 

Da "La Gazzetta dello Sport" al link: http://www.gazzetta.it/Tennis/22-04-2012/djokovic-cerca-prima-nadal-punta-ottava-911004824371.shtml

Montecarlo, Nadal spazza via Nole
Re per l'ottava volta consecutiva

MONTECARLO (Monaco), 22 aprile 2012

Lo spagnolo si aggiudica la finale del torneo monegasco e migliora un record già suo. Nelle ultime sette finali si era sempre imposto Djokovic, oggi schiantato in soli 78'

Gazzetta TV

Montecarlo è inespugnabile, anche per il numero 1 Novak Djokovic. Le otto meraviglie di Nadal nel Principato sono lì a dimostrarlo: dal 2005 a oggi, nel più esclusivo club di tennis al mondo, la parola d’ordine è “Rafa”. Come lui, dall’inizio dell’era Open, solo l’argentino Guillermo Vilas a Buenos Aires.
DOMINIO — La vittoria per 6-4 6-1 in appena un’ora e 18’ di gioco spezza il dominio di Nole che durava da Indian Wells dello scorso anno: dopo aver perso sette finali consecutive, Nadal torna a battere Djokovic a 17 mesi dall’ultima volta, dal maggio 2009 se si considerano gli scontri diretti sulla terra battuta. E’ certamente lei, questa superficie che a Montecarlo appare più lenta di ogni altro campo del circuito, che ha permesso allo spagnolo di condurre il match perfetto.

In discesa — In un certo senso era nell’aria: dagli spalti a tinte giallorosse all’ingresso in campo da pugile che ha solo voglia di picchiare duro, Nadal è sembrato subito a suo agio e lontano dai problemi fisici che lo avevano fermato a Miami. Bravo lo spagnolo a trasformare la prima palla break nel terzo game, remissivo Djokovic di fronte all’alternativa di prenderle o provare a cambiare qualcosa del suo gioco. Con l’80% di prime in campo, Rafa si prende il primo set strappando di nuovo il servizio al nono gioco, quello del 6-3: per Nole zero palle break e 14 errori gratuiti.
Novak Djokovic e Rafa Nadal. Afp
Novak Djokovic e Rafa Nadal. Afp
RASSEGNATO — Djokovic, che in questo torneo aveva già perso un set con Dolgopolov e Berdych, stavolta non dà segnali di rivalsa nemmeno a inizio secondo set, consegnando subito a Nadal le chiavi della fuga. Difficile credere che la scomparsa dell’amatissimo nonno avvenuta giovedì scorso possa aver influito così a fondo. Nadal fa il break al secondo game e al sesto, dopo un passaggio a vuoto nel quinto che consente al serbo di illudere appena i suoi tifosi. Sul 5-1 lo spagnolo serve per il match e chiude con un ace. Nadal è Real, come il suo Madrid.
dal nostro inviato
Claudio Lenzi

mercoledì 18 aprile 2012


Ci sta a cuore non solo il problema tecnico dell'assicurare e preservare la pace, ma anche l'importante compito dell'istruzione e dell'illuminazione delle menti. Senza la libertà che i nostri antenati conquistarono per noi dopo dure lotte, non ci sarebbe stato alcuno Shakespeare, o Goethe, o Newton, o Faraday, o Pasteur o Lister. Solo gli uomini liberi possono produrre le invenzioni e le opere intellettuali che a noi moderni rendono la vita degna di essere vissuta.

- Albert Einstein -

martedì 10 aprile 2012


Non valutarti mai, per quanti amanti avrai. Ti valuterai per quanto ti amerai, e sarai valutata in base a quanto ti sarai amata e stimata.
- Cleonice Parisi -

martedì 3 aprile 2012

La gabbianella e il gatto


Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali...Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.

- Luis Sepúlveda -

lunedì 2 aprile 2012